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Un partner per un posizionamento di successo nel medio lungo termine

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Le aziende private stanno rispondendo con urgenza agli effetti del COVID-19, preparandosi per il futuro e pensando al di là della crisi attuale.

L'ultimo Barometro della fiducia del capitale globale di EY rileva che le aziende stanno già iniziando a considerare la crisi COVID-19 sia nel lungo che nel breve termine: rispondere con urgenza ora, prepararsi per il prossimo futuro e pensare anche oltre.

I leader aziendali si stanno concentrando sulla gestione dell'impatto che il COVID-19 ha sulle catene di fornitura, sui ricavi e sulla redditività, riconfigurando al contempo l'allocazione del capitale e i piani di M&A per il mondo post-crisi. 

Da un punto di vista strategico, su un periodo più lungo, la crisi COVID 19 cambierà gran parte del nostro modo di fare business oggi. Le catene di fornitura basate su pochi fornitori situati in un unico paese (ad esempio la Cina) saranno ripensate. La tecnologia vedrà una spinta importante non solo per le comunicazioni, ma anche per la messa in atto di processi aziendali più agili, flessibili e resilienti.

Con la maggior parte delle aziende che prevedono una ripresa a medio termine, l'intenzione di perseguire attivamente le fusioni e acquisizioni nei prossimi 12 mesi rimane a livelli elevati (56%). 

Il fatto che le intenzioni di M&A rimangano elevate nel bel mezzo della crisi non è una sorpresa: la trasformazione attraverso le transazioni è ormai un capitolo consolidato per molte aziende. I dati hanno dimostrato che la recessione post-crisi finanziaria del 2008-10 è stata un'opportunità per compiere audaci mosse strategiche di trasformazione, comprese le fusioni fra società per creare massa critica rafforzando la propria posizione e le acquisizioni di attività di alta qualità per alimentare una crescita più rapida nella ripresa.

In questo contesto e pur dovendo affrontare problematiche contingenti, è quindi necessario dedicare più tempo alla pianificazione futura. 

Durante la recessione del 2007-2009, le aziende hanno dato priorità alle azioni a breve termine rispetto alle iniziative a più lungo termine, tendendo ad agire in modo reattivo piuttosto che proattivo. Se è vero che tutte le aziende devono occuparsi dei problemi a breve termine per garantire la redditività, è altresì vero che quelle in grado di mantenere la rotta e di concentrarsi su trasformazioni strategiche a lungo termine porranno le basi per un successo continuo una volta che la crisi sarà terminata.

La ricerca di un partner (sia esso finanziario, ma soprattutto industriale) per percorrere questa strada può essere una soluzione in un momento nel quale i mezzi liquidi dell’azienda sono principalmente destinati ad uso interno.

Si tratta non soltanto di identificare il partner ideale ma anche, e soprattutto, di trovare modi innovativi per poterlo legare a sé.

In questo contesto, il rivolgersi ad un consulente che, come noi, dispone di un’approfondita conoscenza dei mercati e dei processi di M&A nonché di una rete di contatti nazionali ed internazionali con investitori sia strategici che finanziari, consente all’ imprenditore di demandare la pianificazione e l’implementazione del processo di trasformazione esterna ad un team di esperti riducendo gli oneri e la tempistica connessa ed aumentando esponenzialmente le probabilità di successo.

Contattateci per una prima analisi, senza impegno e costi, della vostra situazione e della possibilità di identificare un partner adeguato a rafforzare la vostra posizione nel medio-lungo termine.

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